Avventure in mezzo alla naturaLe montagne molisane, in particolare il massiccio del Matese, al confine con la Campania, e quello dei Monti della Meta e delle Mainarde (facente parte del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise), e i panorami mozzafiato che le loro cime offrono sono un richiamo per escursionisti ed alpinisti. Gli appassionati di mountain bike trovano entusiasmanti sentieri sterrati tra radure e boschi. Quando scende la neve è possibile ammirare meravigliosi paesaggi innevati facendo escursioni invernali o ciaspolate in mezzo ai boschi o lungo i sentieri montani. Dalle piste ai piedi del Monte Capraro a quelle della stazione sciistica di Campitello Matese, una delle più attrezzate e innevate dell'Italia centro-meridionale, ci sono molte occasioni per praticare lo sci alpino e freeride in uno scenario fiabesco e senza troppa folla. Prato Gentile è invece la destinazione ideale per gli appassionati di sci di fondo.Il bosco di Collemeluccio con la neveIl Molise presenta diverse riserve naturali e aree protette da visitare assolutamente, tra cui la Riserva Statale Naturale di Collemeluccio-Montedimezzo, una delle otto Riserve della Biosfera UNESCO italiane, dove fare il pieno di energia e di aria pulita nei suoi bellissimi boschi e godersi il panorama dal Colle Gendarme. Più a sud, a circa un’ora di macchina, si trova l’Oasi di Guardiaregia-Campochiaro, la seconda oasi WWF per dimensioni in Italia, dove si possono ammirare il lungo canyon del Quirino e le impressionanti grotte di Pozzo della Neve e Cul di Bove, nonché numerose specie animali, tra cui molti rapaci, e faggi secolari, i cosiddetti "Tre Frati"nullChi preferisce attività più adrenaliniche non rimarrà deluso in Molise. Gli appassionati di canyoning e rafting possono divertirsi a scendere lungo i torrenti e fiumi della regione e a esplorare grotte e canyon. E perché non fare l'esperienza di attraversare il Ponte Tibetano di Roccamandolfi sospeso sopra il torrente Callora? I fiumi e i laghi molisani invitano a fare invece tranquille gite in canoa o kayak. Grazie a impressionanti falesie, in particolare quella di Colle dell'Orso, che attira scalatori da tutta Italia, e ad alcune delle incredibili “morge”, grandi rocce di forme diverse risalenti all'era Cenozoica, non mancano le occasioni di fare arrampicate.Il borgo antico di Termoli e il lungomare all'albaHai voglia di mare e spiaggia? Il Molise ti offre anche questo! La costa molisana non è molto lunga (solo 35 km), ma offre belle spiagge sabbiose e ben attrezzate, adatte anche alle famiglie. Il centro del Molise marittimo è Termoli, una graziosa cittadina che mescola lo charme della località di mare con il fascino medievale, grazie alla cinta muraria che circonda il borgo antico e al Castello svevo. Qui si trova anche l’unico porto della regione, da cui partono i traghetti per le Isole Tremiti e per la Croazia, ed è quindi il luogo ideale per chi vuole fare un’escursione in barca. La spiaggia di Rio Vivo, a Termoli, è il paradiso di chi ama gli sport acquatici come vela, SUP, windsurf e kitesurf.nullHai voglia di mare e spiaggia? Il Molise ti offre anche questo! La costa molisana, che si affaccia sul Mar Adriatico, non è molto lunga (solo 35 km), ma offre belle spiagge sabbiose e ben attrezzate, adatte anche alle famiglie. Una destinazione imperdibile per chi ama il mare è Termoli, una graziosa cittadina che mescola lo charme della località di mare con il fascino medievale, grazie alla cinta muraria che circonda il borgo antico e al Castello svevo. Qui si trova anche l’unico porto della regione, da cui partono i traghetti per le Isole Tremiti e per la Croazia, ed è quindi il luogo ideale per chi vuole fare un’escursione in barca. La spiaggia di Rio Vivo, a Termoli, è il paradiso di chi ama gli sport acquatici come vela, SUP, windsurf e kitesurf.Un viaggio indietro nel tempoIl Molise è una terra con una storia antica e affascinante. Insieme ad alcune parti dell’Abruzzo, della Campania e di altre regioni meridionali, fu abitata dai Sanniti, un popolo di pastori-guerrieri che riuscì a sconfiggere l’esercito di Roma in più occasioni. Quando la zona venne infine conquistata dai Romani, essi modificarono notevolmente i centri abitati preesistenti, ma si possono ammirare ancora alcune interessanti tracce degli insediamenti sanniti. In particolare l’area archeologica del Santuario Italico nei pressi di Pietrabbondante, un pittoresco borgo arroccato e incastonato tra tre morge, dove si possono ammirare in particolare due templi e un teatro, oltre a una bellissima vista sulla valle del Trigno. Più numerose sono le testimonianze del passato romano ancora presenti in Molise, in quanto alcuni paesi presentano ancora resti di anfiteatri e antichi fori romani. Due siti archeologici da visitare assolutamente sono quelli di Larino e di Saepinum (spesso definita "la piccola Pompei").Pietra con l'iscrizione R.T., ossia Regio Tratturo, sulla strada statale 17, nei pressi della città di IserniaIn Molise ci si può immergere ancora di più nel passato della regione e di tutto il sud Italia grazie ai famosi “tratturi”, antiche vie utilizzate dai pastori per la transumanza: in autunno si portavano i greggi dalle montagne dell’Abruzzo ai pascoli in pianura della Puglia e della Basilicata, poi in primavera si percorreva il tragitto a ritroso. La regione viene attraversata da tutti e cinque tratturi principali (L'Aquila-Foggia, Pescasseroli-Candela, Celano-Foggia, Centurelle-Montesecco e Lucera-Castel di Sangro) e nel 1971 ha istituito il Parco dei Tratturi per salvaguardare questi sentieri, molti dei quali risalgono persino alla preistoria e sono stati sviluppati nel periodo sannita. Percorrendoli a piedi, a cavallo o in bicicletta è possibile ammirare meravigliosi paesaggi montani e collinari lontani dai classici percorsi turistici, scoprire un patrimonio unico e raggiungere luoghi di interesse storico-culturale che il Molise ha da offrire.Pietra con l'iscrizione RT (Regio Tratturo) lungo l'attuale SS 17, nei pressi di IserniaIn Molise ci si può immergere ancora di più nella storia della regione e di tutto il sud Italia grazie ai famosi “tratturi”, antiche vie utilizzate dai pastori per la transumanza: in autunno si portavano i greggi dalle montagne dell’Abruzzo ai pascoli delle pianure pugliesi e lucane, poi in primavera si percorreva il tragitto a ritroso. La regione viene attraversata da tutti e cinque tratturi principali e nel 1971 ha istituito il Parco dei Tratturi per salvaguardare questi sentieri, molti dei quali risalgono persino alla preistoria e sono stati sviluppati nel periodo sannita. Percorrendoli a piedi, a cavallo o in bicicletta è possibile ammirare meravigliosi paesaggi montani e collinari lontani dai classici percorsi turistici, scoprire un patrimonio unico e raggiungere luoghi di interesse storico-culturale che il Molise ha da offrire. Un altro modo per tornare indietro nel tempo e ammirare le bellezze naturali e culturali della zona in modo lento è a bordo del treno d'epoca della Transiberiana Italiana (anche nota come "Ferrovia dei Parchi"). Si parte da Sulmona, in Abruzzo, si attraversa il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Majella, nonché fitti boschi, strette gole, alti ponti e borghi medievali, per giungere a Isernia, per un totale di oltre 100 km.Tra chiese fiabesche e castelli arroccatiQuando si esplora il Molise non si può non fermarsi a visitare Campobasso, il capoluogo di regione di origine sannite, divisa in due parti e famosa per Castello Monforte, situato in cima a un monte, e Isernia, anch’essa di origine sannita, che ospita la bellissima Fontana Fraterna, oppure le 33 chiese e i numerosi palazzi signorili di Venafro, l'imponente Castello d'Evoli di Castropignano, le opere di street art e il Castello Angioino di Civitacampomarano, il Museo internazionale della campana di Agnone, la spettacolare Basilica santuario di Maria Santissima Addolorata di Castelpetroso... La lista di borghi pittoreschi, chiese antiche, castelli e fortezze medievali è davvero lunga!