Avventure indimenticabili tra mare e montagnaIl paesaggio è caratterizzato dalla sua diversità naturale, che è ideale per i vacanzieri attivi: nel mare cristallino di questa meravigliosa isola è possibile fare tutti i tipi di sport acquatici, come windsurf e kitesurf, SUP e immersioni. Chi invece preferisce rilassarsi sulla spiaggia o osservare il mare dalla prua di una barca rimarrà senza fiato per la bellezza di questo mare dalle mille sfumature di blu. Escursionisti e appassionati di mountain bike possono invece esplorare la zona costiera e l'entroterra montuoso dell'isola. La regione è ricca di incredibili pareti rocciose, strette gole, affascinanti grotte e caverne. I più resistenti possono mettersi alla prova lungo i ripidi sentieri di montagna del Massiccio del Gennargentu (la cima più elevata, Punta La Marmora, è alta 1834 m). Chi ama le arrampicate è spesso attratto dalle imponenti montagne di calcare bianco del Supramonte. La zona presenta una grande biodiversità sia nella flora sia nella fauna, ora rigorosamente protetta. Gli avventurieri si soffermano sulle pareti frastagliate delle falesie, un vero e proprio paradiso per gli amanti di free climbing. La primavera e l'autunno sono considerati le stagioni ideali per le attività sportive. Lo stile di vita sardo e l'ottima cucina mediterranea contribuiscono a rendere il soggiorno indimenticabile.Destinazione sostenibile riconosciuta a livello nazionale ed europeoLa Sardegna è una delle destinazioni italiane più amate per le vacanze estive, attirando milioni di turisti italiani e stranieri. Ma l’interesse verso il turismo sostenibile e “slow”, nel rispetto e alla scoperta della natura e delle tradizioni locali, è sempre più forte in questa regione. Non a caso, nel 2016 la provincia del Sud Sardegna, in particolare la zona costiera tra Chia e Costa Rei, ha ricevuto un riconoscimento come “Prima destinazione sostenibile d’Europa” per il turismo e l’ambiente da parte della Commissione Europea, sbaragliando più di 200 concorrenti, tra cui anche alcune destinazioni italiane. Il modo più amato per esplorare con calma e in tutta la sua bellezza la Sardegna meno frequentata dai turisti è il cicloturismo, ma niente impedisce di percorrerla a piedi o anche a cavallo. Chi vuole fare un'esperienza unica all'insegna della "lentezza" può scegliere il tour sull'antico Trenino Verde, che, con 5 possibili itinerari, conduce attraverso paesaggi meravigliosi e variegati.Spiaggia di ChiaDa nord a sud, sono numerose le destinazioni che puoi goderti lontano dalle folle di turisti e a ritmo più lento. In primis le tante bellissime spiagge dell'isola, alcune delle quali hanno ricevuto le famose "Cinque Vele" da parte di Legambiente e Tourist Club Italiano nell'ambito della guida "Il mare più bello", un premio che riconosce ai comprensori balneari sia la qualità ambientale (ad esempio la purezza dell'acqua e l'ottima gestione dei rifiuti) sia quella dei servizi offerti. Negli ultimi anni, la Sardegna è sempre risultata la regione con il maggiore numero di comprensori balneari con "Cinque Vele".nullLa destinazione forse più sostenibile è quella dell'Isola dell'Asinara, al nord-ovest della Sardegna, che ospita il parco nazionale e l'area marina protetta omonimi. Poiché per lunghi decenni ha ospitato prima un lazzaretto e poi un carcere di massima sicurezza, qui l'intervento dell'uomo è quasi del tutto assente, rendendo l'ambiente naturale incontaminato. Per gli amanti degli animali vale la pena fare un'escursione sulla giara più famosa, la Giara di Gesturi, dove è possibile osservare i suoi famosi "cavallini", gli unici cavalli selvaggi in Europa.